Immagine
 
 
"
Chi controlla il passato controlla il futuro; chi controlla il presente controlla il passato

George Orwell
"
 

ATTENZIONE: NON E' UNA NUOVA EDIZIONE

A tutti i lettori di "Vuoto a perdere Digital Edition" e "Vuoto a perdere" edizione I (2007) e II (2008).

Il libro dalla copertina che vedete qui a fianco NON E' UN AGGIORNAMENTO DELLE PRECEDENTI EDIZIONI ma una semplice ristampa effettuata dal vecchio editore non più in possesso dei diritti di stampa e vendita che ha solo effettuato un cambio di copertina e di collana.

Ecco i dati delle versioni del libro assolutamente identiche:

Collana: Astrolabio 17
Categoria: Saggistica/storia
Pagine: 608
ISBN: 978-88-497-0442-6
Pubblicazione: maggio 2007/aprile 2008
€ 24,00
Collana: Entropie 67
Categoria: Saggistica/storia
Pagine: 608
ISBN: 978-88-497-1009-0
Pubblicazione: maggio 2016
€ 25,00

Si tratta della stessa, identica versione. Prima di spendere inutilmente 25€, controllate questi dati.

Grazie

Manlio Castronuovo

 


\\ Home Page : Articolo
La pensione INPS è per chi ha versato i contributi...
Di Manlio  18/01/2009 in Attualità

Ieri a Pesaro al centro sociale Oltrefrontiera, Renato Curcio ha tenuto una conferenza per parlare di  migranti e "dannati del lavoro" >Leggi<

Inaspettatamente l'ex fondatore delle Brigate Rosse ha finito per parlare di un problema personale: la pensione richiesta e negata dall'INPS.

"Eppure - ha aggiunto - io ho lavorato nei vari carceri, ma risulta che non sono stati versati contributi adeguati. Quindi non avrò mai un assegno pensionistico. E non ho diritto nemmeno alla pensione sociale, di povertà per intenderci, perché sono sposato e mia moglie ha un reddito. Quindi, non ho diritto a nulla".
C'è un piccolo particolare che non torna

Detta così, la frase, sembrerebbe una sorta di lamentela/richiesta di aiuto che l'ex brigatista ha indirizzato nei confronti dello Stato. Ma le cose non stanno così perchè Curcio non ha sollevato la questione di sua volontà, bensì in risposta ad una domanda ironica-provocatoria del giornalista Damiani del Resto del Carlino che aveva chiesto: "Scusi Curcio, non sarebbe il momento che se ne andasse in pensione?". Con la sua risposta Curcio, evidentemente, ha voluto replicare al cronista, utilizzando a sua volta  una provocazione.

Ma la stampa si è limitata a riportare l'esternazione decontestualizzata. Il che, a mio avviso, è strumentalizzazione finalizzata allo scoop.


Immediata la replica di Lorenzo Conti, figlio del Sindaco Lando Conti assassinato dalle BR nel 1986. In una lettera fatta pervenire a diversi organi di stampa >Leggi< Conti ha duramente criticato le parole di Curcio arrivando ad impegnarsi ad abbandonare l'Italia qualora l'INPS dovesse riconoscere al brigatista una pensione che, secondo Conti, sarebbe negata a molti familiari delle vittime.

Al di là dell'esprimere a Lorenzo Conti tutta la solidarietà per una condizione di vittima che non ha scelto e che si trova a  "pagare" per colpe non sue da oltre 20 anni, credo siano legittime alcune "lucide e realistiche considerazioni".

La pensione INPS è un calcolo puramente matematico che si basa su un principio trasparente ed inequivocabile. "Mi dai tanto, ti restituisco tanto".
Nell'erogare una pensione maturata a seguito di un certo numero di anni di contributi, non mi risulta che l'INPS sia tenuta a dover effettuare delle valutazioni di natura qualitativa. E non mi risulta neppure che ad una persona condannata, se è in possesso dei requisiti contributivi, debba essere negata la pensione. Penso ai vari condannati nell'era tangentopoli e, ad esempio a Toni Negri, che percepisce la pensione da Professore universitario.

La risposta alla domanda se la dà lo stesso Curcio quando dice che non risulta siano stati versati contributi adeguati. Se così non fosse stato, mi spiace per Conti e per tutti coloro che si sentirebbero traditi, l'INPS non avrebbe che potuto riconoscere a Curcio lo status di pensionato ed erogargli un vitalizio proporzionale ai suoi versamenti.

Piuttosto mi sembra che Curcio abbia sollevato un problema che interessa la generazione dei 30enni di oggi  e che diventerà una bomba sociale tra 20-30 anni. In quanti arriveranno all'età pensionabile e si vedranno rispondere dall'INPS che "non sono stati versati contributi adeguati"?

La stessa osservazione l'ha fatta all'ADNKronos il generale Umberto Rocca, ferito ad un braccio ed un occhio nel conflitto a fuoco del 5 giugno del '75 alla Cascina Spiotta quando fu liberato Vittorio Vallarino Gancia prigioniero delle Br. Rocca, però, poi aggiunge che "uno come Curcio, che ha un così grande debito verso l'intera collettività, non può certo rivendicare crediti dallo Stato. Ma stiamo scherzando?".
No caro Rocca, non si tratta di scherzare, ma di precisare che il debito penale con la società, Curcio l'ha scontato e non mi sembra che l'INPS (e quindi lo Stato) utilizzi criteri morali nell'attribuzione delle pensioni. Non credo sia questa la strada per superare quegli anni e far si che a nessun giovane venga oggi in mente di emulare le gesta del "giovane Curcio".
Una strada, sarebbe, ad esempio, far uscire una volta per tutte il nome del brigatista che era presente alla Spiotta quel 5 giugno '75 e che non ha mai pagato per quel sequestro e per l'omicidio dell'appuntato D'Alfonso. Dal loro resoconto (l'allora Tenete Rocca e l'allora appuntato Barberis) sembrerebbe che l'abbiano ben visto in faccia e da vicino, tanto da descriverlo come "un uomo sui trent'anni, alto 1,75, distinto, viso emaciato". Possibile sia ancora senza nome? Possibile non sia stato riconosciuto dai due Carabinieri in nessuna foto segnaletica dei brigatisti noti?

Per finire, una considerazione su una richiesta di Lorenzo Conti: la verità storica.
Bene, anzi benissimo, mi verrebbe da dire. Ma ho paura che la conoscenza della verità storica, di ciò che è realmente successo in quegli anni di "sovranità zero", di guerra fredda e di operazioni militari illegali (penso alla Gladio all'estero), dipenda poco dalle parole di chi ha portato avanti un progetto di lotta armata e molto di più dal sapere realmente quale sia stato il ruolo che gli apparati dello Stato hanno avuto in quelle vicende. Non dimentichiamo le parole dello stesso Curcio "sorta di complicità tra noi e i poteri, cose che tutti sappiamo ma che noi non abbiamo il coraggio e le prove per dirle".
Non mi risulta che qualche istituzione si sia avventurata in improbabili smentite.

Io credo che, per prendere in prestito le lucide missive di Aldo Moro, "le cose saranno chiare. Saranno chiare presto.
Articolo Articolo Commenti Commenti (0) Storico Storico Stampa Stampa    Bookmark and Share  

Vuoto a perdere
Se vuoi saperne di più sul libro, sui contenuti e altro materiale sul 'caso Moro'

 


Vuoto a perdere [Digital Edition]
Tutto un altro progetto

Titolo
Approfondimenti (11)
Articoli (2)
Attualita' (1)
Attualità (90)
Attualità (1)
Dal libro (1)
Eventi (7)
Giudiziario (5)
Interviste (21)
Libri (5)
Nuova Commissione Moro (6)
Pensieri liberi (12)
Politica (2)
Presentazioni (1)
Recensioni (1)
Storia (9)

Catalogati per mese:
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
C'è una sorta di sortilegio, una sorta d...
21/12/2019 @ 23:40:50
Di Pereira
C'è una sorta di sortilegio, una sorta d...
21/12/2019 @ 23:38:56
Di Pereira
Domenico, credo di aver risposto ai tuoi...
17/07/2018 @ 10:27:14
Di Manlio2


Cerca per parola chiave
 

< ottobre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             

Titolo
Chiudere gli 'anni di piombo'?

 Sono già chiusi
 Non possono essere chiusi
 E' necessario chiudere
 Non so

Titolo
Al momento ... vuoto


Titolo
Conosci un sito nel quale si parla di anni '70, di lotta armata attraverso un dibattito aperto e democratico? Segnalalo. Sarò lieto di linkarlo tra i siti amici.