vuoto a perdere

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ISBN 9788867559756
Ultima versione
1.0 del 22/05/2013
Tipologia: Novità

Solo 3.99€!
 



Vuoto a perdere è il solito libro sul caso Moro?
Ascolta cosa ne pensa Giovanni Pellegrino
(Presidente della Commissione Stragi dal 1994 al 2001)


Documento inedito

 
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Caso Moro. Grassi: «la Procura di Roma termina inchiesta sugli 007 della Honda»
11/11/2014 - Lettera35.it - Redazione  
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Caso Moro. Grassi: «la Procura di Roma termina inchiesta sugli 007 della Honda»
Il procuratore Ciampoli riferirà sugli esiti dell'indagine direttamente alla Commissione parlamentare d'inchiesta

«La Procura di Roma ha chiuso l’inchiesta condotta sul caso Moro dopo le rivelazioni dell’ex ispettore di polizia Enrico Rossi. Domani (il 12 novembre, ndr) il procuratore generale della capitale, Luigi Ciampoli, verrà a riferire nella Commissione parlamentare». E’ quanto ha reso noto il vicepresidente dei deputati del Pd e componente della Commissione d’inchiesta sul caso Moro, Gero Grassi.

«Rossi – dichiara ancora l’esponente democratico – aveva fornito elementi di grande interesse in merito al possibile ruolo di agenti segreti durante l’agguato di via Fani, indicandoli come i passeggeri della moto Honda che certamente passò durante l’assalto del commando brigatista. Naturalmente si tratta di notizie che devono essere attentamente valutate, dunque è importante che la Procura abbia indagato. Vedremo se ci saranno sviluppi».

Il procuratore generale, ad aprile, aveva avocato a sé l’inchiesta derivata dalle dichiarazioni che l’ex della Digos di Roma aveva rilasciato all’agenzia Ansa. La notizia dell’avocazione era emersa a margine di un’audizione di Ciampoli davanti al Copasir. Rossi era stato sentito per circa tre ore anche dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Luca Palamara, confermando, quasi interamente, quanto dichiarato al giornalista dell’Ansa, Paolo Cucchiarelli, sulla sua indagine relativa alla presenza di una moto Honda in via Fani al momento della strage che ha preceduto il sequestro Moro.

Successivamente il fascicolo aperto a piazzale Clodio è stato avocato dalla Procura generale. L’indagine riguardava, in particolare, una lettera anonima recapitata nel 2009 al quotidiano La Stampa dove un uomo, oggi scomparso, affermava di essere il passeggero della Honda. «La mattina del 16 marzo – scriveva l’anonimo – ero su di una moto e operavo alle dipendenze del colonnello Guglielmi (Camillo Guglielmi del Sismi, ndr), con me alla guida della moto un altro uomo proveniente come me da Torino; il nostro compito era quello di proteggere le Br nella loro azione da disturbi di qualsiasi genere».

Redazione (11 novembre 2014, Lettera35.it)

 

       

 

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