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Scusi Pieczenik: cosa ha detto??? E lei, Cossiga, conferma???
Di Manlio (del 13/03/2008 @ 14:42:55, in Attualitā, linkato 2624 volte)
Si è parlato molto del libro che il giornalista francese Emmanuel Amara ha scritto sul caso Moro e che è stato pubblicato in Francia lo scorso anno.
Tutti hanno riportato la notizia più importante. O almeno quella che si è sempre ritenuta essere la più importante.
Pieczenik avrebbe ammesso di essere l'ispiratore del falso comunicato n. 7 che annunciava la morte di Moro e di aver deciso che sarebbe stato meglio per tutti se Moro non fosse uscito vivo dalla prigione delle BR.
Affermazioni sconcertanti, non c'è che dire e che da sole varrebbero il prezzo del libro che sta per uscire in Italia.
Ma la notizia più sconcertante che il consulente Steve Pieczenik offre al popolo italiano, secondo me, è un'altra e di tutt'altro spessore per chi è interessato ad approfondire la storia dell'Italia degli anni '70.

Scopriamo cosa ci rivela lo psichiatra americano, consulente personale del Ministro Cossiga nelle prime settimane del rapimento di Aldo Moro:

"Poco dopo il mio arrivo in Italia che mi resi conto del caos che vi regnava, specialmente dopo che Aldo Moro era stato sequestrato. Non passava giorno senza che ci fossero delle manifestazioni. C’erano scioperi continui. E, cosa ancora più grave, si era da poco verificato un chiaro tentativo di colpo di stato organizzato da alcuni esponenti dei servizi segreti e della loggia massonica Propaganda due, la cosiddetta P2"



Scusi, Pieczenik, potrebbe ripetere con calma (magari ci faccia lo spelling) questa sua affermazione? E a lei, Emerito Presidente Cossiga, la notizia è sfuggita? In tal caso, le dispiacerebbe fornire al Paese intero, cortese smentita?